Riqualificazione del patrimonio Edilizio Italiano: la radice per un Futuro Sostenibile

L’ultimo rapporto rilasciato dall’Associazione Nazionale Costruttori Edili (ANCE) getta luce su una tematica critica: la riqualificazione energetica degli edifici. L’analisi presenta una serie di punti che sottolineano l’urgenza di promuovere interventi di miglioramento energetico sia nel settore residenziale che in quello non residenziale.

Lotta contro le Emissioni

Il rapporto evidenzia che gli edifici contribuiscono in modo significativo alle emissioni di gas serra, aggravando il problema del cambiamento climatico. La riqualificazione energetica si configura come uno strumento essenziale per ridurre queste emissioni dannose, perseguendo obiettivi di sostenibilità ambientale.

Efficienza Energetica e Sostenibilità

Gli edifici sono tra i maggiori consumatori di energia a livello globale. Il rapporto sottolinea che la riqualificazione energetica offre l’opportunità di migliorare l’efficienza energetica, riducendo la dipendenza dalle fonti energetiche non rinnovabili e promuovendo un uso razionale delle risorse.

Agenda Europea

Il report richiama l’Agenda 2030 dell’Unione Europea, che mira a rendere gli edifici privi di emissioni. Questo obiettivo si lega strettamente alla necessità di ridurre le emissioni di gas serra e di adottare approcci più sostenibili. La riqualificazione energetica degli edifici si pone come un passo fondamentale per raggiungere questi ambiziosi traguardi.

Impatti Economici e Sociali

Il rapporto sottolinea che la riqualificazione energetica ha conseguenze positive non solo sul piano ambientale ma anche economico e sociale. Queste includono la riduzione dei costi energetici per le famiglie, la creazione di nuovi posti di lavoro nel settore delle costruzioni e il supporto alle famiglie in condizioni di povertà energetica.

Incentivi Statali

Il report evidenzia come il Superbonus 110% ha dimostrato che un piano di incentivi ben strutturato possa spingere la riqualificazione energetica.

Il Superbonus ha dimostrato che con una strategia ben definita ed efficace, è possibile raggiungere gli ambiziosi obiettivi europei nel settore energetico. Questo supereroe delle agevolazioni ha fatto un lavoro sorprendente, in particolare nella trasformazione dei condomini. In soli due anni, oltre 67.500 condomini hanno ottenuto un notevole miglioramento nell’efficienza energetica delle proprie unità abitative, rispetto ai modesti 8.700 condomini che avevano usufruito dei bonus ordinari dal 2017 al 2021.

Le trasformazioni coinvolte sono state principalmente su edifici considerati “energivori”, ovvero quelli classificati nelle categorie energetiche F o G. Circa il 60% degli investimenti si è concentrato su questi edifici, mentre circa un terzo ha coinvolto immobili nelle categorie D o E. Questa distribuzione degli investimenti è in linea con l’obiettivo iniziale della normativa, il che dimostra una chiara intenzione di affrontare il problema energetico dove esso è più pressante.

E ora, ecco la sorpresa: gli interventi di riqualificazione hanno superato di gran lunga i requisiti minimi richiesti dalla legge per ottenere i benefici (come il miglioramento di due classi energetiche). Il risultato? Ben il 60% degli edifici che sono stati oggetto di interventi ora si trova nella classe energetica A, mentre oltre un quarto è salito alle classi B o C. Questo significa che non solo stiamo rimediando alle inefficienze, ma stiamo addirittura superando le aspettative, trasformando gli edifici in vere e proprie gemme di efficienza energetica.

Il Superbonus 110% ha dimostrato che con la giusta strategia e un incentivo adeguato, possiamo fare progressi notevoli nel settore dell’efficienza energetica degli edifici. È un esempio illuminante di come la collaborazione tra cittadini e governo possa portare a risultati straordinari, migliorando l’ambiente, risparmiando denaro e creando un futuro più sostenibile per tutti.

Sono stati realizzati interventi significativi, con oltre il 60% degli edifici coinvolti che ora appartengono alla classe energetica A.

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